
Karma
La combinazione planetaria all’istante della nostra nascita determinerà la quantità e la qualità di ciò che sperimenteremo in questa vita. Il Karma con cui nasciamo – che è il prodotto delle nostre azioni passate – determina cosa vivremo e cosa dovremo sperimentare volenti o nolenti. Allo stesso modo in cui il DNA determinerà le modalità in cui il nostro sistema corpo-psiche si svilupperà nel corso del percorso di crescita; ci sono informazioni nell’universo che registrano l’ordine e le modalità in cui verrà tessuta la trama di ogni singolo momento che sperimenteremo su questa terra. Possiamo chiamare questo fenomeno ‘destino’. Questo non esclude il concetto di ‘libertà’ che è semplicemente limitata dal ‘destino’ e mai negata da questo. In ogni modo, questo ‘destino’ ci obbliga a vivere una cospicua parte della nostra vita di cui non abbiamo controllo, di cui siamo solo assorti osservatori.
Codice Astrologico
Lo scopo dell’astrologia non è quello di conoscere il proprio destino (o Karma) per rassegnarci alla nostra prigionia, lo scopo è invece quello di conoscere il destino per utilizzare al meglio la nostra libertà, per diventare ancora più liberi. Possiamo cambiare il nostro Karma.
Nel Jyotiṣa, l’Astrologia Vedica, queste informazioni sono codificate nella combinazione di diversi fattori: i 9 pianeti (graha); i 12 Segni (rāśi); le 27 Costellazioni (nakṣatra) e le 12 Case (bhāva). Le posizioni di questi elementi determinano ‘destino’ e ‘libertà’.
Ad esempio, siamo obbligati a nascere in una certa famiglia, ad incontrare certe persone, siamo condizionati o limitati dai nostri pregi e dai nostri difetti, siamo guidati dai nostri gusti e dai nostri istinti. Subiamo costantemente l’influsso che gli altri hanno su di noi e costantemente stiamo influenzando le persone che ci circondano. Questo non è limitante e frustrante? Spesso rimaniamo incastrati in situazioni o aggrovigliati in relazioni malsane da cui vorremo uscire, ma non sappiamo come fare, proprio perché i fili che ci legano sono invisibili. Non ci aiuterebbe poter vedere i muri della nostra prigione, per poter capire dov’è la porta per uscirne?
Fili invisibili come ragnatele
Ci potremmo paragonare a piccoli insetti che sono caduti nella tela di un ragno. Ci dimeniamo in quella tela per tutta la vita, cercando la posizione comoda per noi o cercando di riprendere la nostra libertà. Ma i fili sono invisibili. Più ci dimeniamo e più veniamo catturati. Finché il ragno del tempo non viene a divorarci. Perché il tempo divora ogni cosa.
L’Astrologia Vedica è la scienza che ci permette di vedere quali sono i fili che ci legano, che bloccano il nostro potenziale, che ostacolano il nostro successo, che ci rendono dipendenti da cose, situazioni e persone. Ci aiutano a trasformare il ragno del tempo in un amico. Il tempo è amico di chi cresce, perché dona saggezza e serenità.
Questo destino non è nient’altro che lo scenario nel quale compiere le nostre azioni. La nostra vita è un teatro e noi stiamo inscenando un particolare personaggio. È la ‘legge del Karma’ che ci forza ad interpretare una particolare parte nella storia della nostra vita.
Periodi della Vita
Questa storia cambia periodicamente la sua trama a seconda del tempo. Da un punto di vista astrologico queste fasi sono scandite da Daśā (letteralmente periodi, stati o condizioni della vita) che correlano gli influssi planetari della carta a ben determinati periodi nella vita dell’individuo. I periodi prendono il colore del pianeta che li rappresenta e ‘attivano’ nella giusta tempistica le varie zone karmike che la persona deve sperimentare nella sua vita.
A volte viviamo una commedia; a volte è cabaret; altre è una storia romantica; a volte una noiosa trasmissione televisiva di routine; oppure un’avventura e un viaggio; di tanto in tanto un giallo pieno di mistero; e altre ancora è un film drammatico. Con i Daśā possiamo sapere qual è il genere teatrale che stiamo vivendo in questo momento, cosa abbiamo vissuto nel passato e cosa sperimenteremo nel futuro.
Conoscere per Cambiare
Qual è lo scopo di questo? Conoscere e conoscersi. A che serve conoscere? Il passato ha il potere di bloccarci in rancori, rimpianti e sensi di colpa. Il futuro ci blocca alla paura e all’aspettativa. E sia che siamo bloccati in avanti o in dietro, il risultato e che il presente ci scivola di mano.
Il presente è l’unica realtà (il passato non esiste più e il futuro non esiste ancora) ed è l’unico momento in cui possiamo agire ed esercitare la nostra libertà. È importante conoscere e realizzare il proprio passato per imparare e per liberarci da tutto il vissuto che ci blocca nel presente. Conoscere il futuro ci serve per prepararci alle nuove storie che ci aspettano, imparando a collaborare con il regista. I pianeti ci spiegano le sottigliezze del tempo.
Il nostro ‘libero arbitrio’ è il modo in ci muoviamo in questa rappresentazione e le scelte che facciamo nelle possibilità del nostro personaggio.
Libero Arbitrio
Possiamo dire che in questo teatro abbiamo un certo grado di improvvisazione. Questo grado di libertà può cambiare drasticamente l’andamento dell’opera. Nel caso estremo il regista può dare poco spazio alla nostra creatività e così forzarci a seguire minuziosamente il copione. Al contrario, il regista può darci tutta la libertà di improvvisare a patto che rispettiamo il carattere del personaggio che stiamo inscenando. Tutto questo avviene come accordo tra il regista e l’attore. Certo, c’è anche un regista. Quando si capisce come comunicare col regista inizia il proprio percorso spirituale. Ma questo è un altro discorso.
In ogni caso, siamo costretti a vivere delle storie, ma siamo comunque liberi di decidere con che attitudine farlo.
Successo è gestire al meglio le risorse
Nella vita siamo forzati a vivere momenti drammatici, qui la nostra libertà è quella di deprimerci o imparare a superare gli ostacoli. Siamo costretti a vivere momenti romantici o passionali, dunque la nostra scelta sta nel lasciarci catturare alla tentazione della superficialità o sviluppare rapporti profondi e sinceri. Abbiamo momenti di successo e momenti di insuccesso, ancora una volta, è come gestiamo le nostre risorse che determina la qualità del nostro futuro. Conoscere come il tempo agisce su di noi, attraverso la Carta Natale, ci aiuta ad affrontarlo con la giusta attitudine.
Karma è azione e reazione. Infatti, come abbiamo creato l’attuale ‘destino’ recitando in spettacoli precedenti, la nostra odierna recita sta ispirando la creatività del regista che, proprio in questo momento, con la penna in mano, sta scrivendo nei pianeti un nuovo capitolo del nostro futuro.
Premakumar Das